Chi è e cosa fa l’investigatore privato? Quando ingaggiarlo? Ecco una spiegazione

Chi è e cosa fa l’investigatore privato? Quando ingaggiarlo? Ecco una spiegazione

Nell’immaginario collettivo si tende a reputare l’investigatore privato come una figura sospetta e misteriosa che scruta in silenzio un soggetto da pedinare. In realtà questo è vero ma non del tutto perché l’investigatore privato agisce per difendere gli interessi, la salute e l’incolumità di chi lo ingaggia in varie situazioni. Dal momento che si tratta di una figura professionale essenziale in tantissimi casi, dal divorzio alle indagini aziendali, abbiamo pensato di prendere contatti con un’agenzia investigativa di Roma molto conosciuta per chiarire di cosa si occupa e in che modo lavora.

Le tipologie di indagini sono molteplici

Ci sono quelle private che riguardano affido di minori, tradimenti coniugali, assegni di mantenimento, dipendenze ma anche illeciti di vario genere o questioni di eredità. Le investigazioni private, generalmente, si verificano nell’arco di questioni familiari con le quali il professionista documenterà comportamenti incompatibili, pericolosi o dannosi per i quali il cliente intende tutelarsi. Le agenzie investigative, quindi, vengono ingaggiate per verificare la veridicità di quanto dichiarato dal partner prima di convolare a nozze, per accertare la condotta di un coniuge affidatario di un minore, per accertare la presenza di rendite non dichiarate nei casi di separazione e via discorrendo.

La casistica è davvero molto ampia e può comprendere anche i tradimenti, le convivenze more uxorio e altre condotte generalmente finalizzate ad indagini difensive. In questi casi l’ingaggio dell’agenzia investigativa è necessario per fornire al giudice un dossier di prova senza compromettere la posizione del soggetto interessato.

L’investigatore privato e le questioni aziendali

In pratica l’investigatore privato agisce nel pieno rispetto della legge e lo fa per tutelare il cliente che, invece, agendo per conto proprio potrebbe commettere inconsapevolmente illeciti che pregiudichino la sua posizione.L’agenzia investigativa lavora anche nell’ambito di operazioni aziendali per imprenditori, liveri professionisti e organizzazioni di ogni tipo. Queste indagini sono rivolte a chi ha necessità di tutelare il propri diritti o i propri patrimoni dinanzi ad un giudice per un’ampia varietà di casi.

Difatti rientrano in questa casistica il rintraccio di debitori irreperibili, la concorrenza sleale e gli illeciti ex art 2598 del Codice Civile, lo svolgimento di attività extra lavorative, l’assenteismo di dipendenti, bonifiche aziendali, contraffazioni di brevetti e marchi e situazioni in cui il dipendente viene licenziato per giusta causa.

Come si svolge un incarico?

Nonostante l’ampia casistica di indagini le agenzie investigative operano seguendo uno schema grossomodo frequente. Si comincia con il primo contatto, ovvero con il colloquio preliminare necessario a inquadrare la fattibilità dell’indagine e le informazioni utili a procedere.

Successivamente l’agenzia predispone un piano d’azione dopo aver sottoposto l’ingaggio al cliente, ovvero il mandato di incarico investigativo. Dall’accettazione del preventivo si passa all’analisi del caso e all’attività investigativa vera e propria. Al termine delle indagini l’investigatore consegnerà il materiale reperito al cliente che lo ha incaricato e, qualora fosse necessario, questo potrà essere utilizzato anche in sede giudiziale. Concluso il rapporto professionale l’investigatore distrugge tutte le informazioni reperite in ottemperanza alle attuali norme vigenti rispetto alla Tutela della Privacy.

Rivolgiti solo a professionisti autorizzati

L’investigatore privato agisce sulla base di una licenza rilasciata dal Prefetto. Non può fornire chat e conversazioni private scritte così come non può violare la normativa sulla Privacy. È preferibile diffidare da chi tenta di fornire questo genere di prove e rivolgersi solamente ad agenzie regolarmente autorizzate e specializzate in tecniche attuali e professionali per far valere, qualora fossero fondate, le proprie ragioni.