Funi e cavi metallici per applicazioni industriali

Funi e cavi metallici per applicazioni industriali

La AR Assemblaggio Srl, con sede a Milano, è un’azienda specializzata nella distribuzione di una specifica categoria di attrezzi, quali sparachiodi, anellatrici, graffatrici e clincatrici, e nella fornitura di materiali su cui questi attrezzi operano, come chiodi, anelli, funi e cavi in acciaio inox.

La divisione cavi acciaio della società tratta funi e cavi metallici di ogni genere e dimensione, oltre ai prodotti associati al loro utilizzo, come morsetti e tiranti, o utili nello stesso ambito, come molle e barre metalliche. I cavi in acciaio trovano utilizzo in una grande varietà di settori produttivi, come nel fissaggio delle reti, negli impianti industriali, nei cantieri e nell’edilizia.

Funi e cavi metallici della AR Assemblaggio Srl

Le funi metalliche della AR Assemblaggio Srl sono un prodotto realizzato tramite l’intreccio di cavi metallici, per creare una struttura ad elevata resistenza capace di reggere elevati carichi. Questo intreccio viene realizzato seguendo un movimento spirale intorno ad un’anima, che a seconda del tipo di impiego e delle necessità per cui viene fabbricata può essere composta da metallo, da fibre tessili o filamenti metallici.

Le funi in acciaio inox, ad esempio, ricalcano da un punto di vista tecnico le normali corde, ma dal punto di vista tecnico risultano estremamente adatte in ambito industriale. La scelta dell’anima influisce sulle caratteristiche del prodotto finito, in quanto fibre tessili, come il polipropilene, aumentano la flessibilità e possono essere utilizzate anche come serbatoi di lubrificante, mentre anime formate da cavo metallico o fibra metallica aumentano notevolmente la resistenza e il carico sopportabile.

Composizione del cavo metallico

La composizione del singolo cavo varia radicalmente in base alle condizioni in cui verrà utilizzato: a seconda della capacità dell’atmosfera ambientale di corrodere il metallo, si può fare uso di acciaio inossidabile AISI, acciaio zincato a caldo o acciaio inossidabile galvanizzato.

AISI è una codifica di origine statunitense per la classificazione dei metalli, formata da un codice numerico seguito eventualmente da una lettera. L’azienda segue questa normativa, e si occupa dei trattamenti che verranno descritti ora. Nello specifico, per gli acciai, una combinazione di tre cifre indica il metallo impiegato per formare l’acciaio, e la lettera ulteriore è utilizzata per specificare i contenuti della lega. Esempi sono L per leghe a contenuto di carbonio ridotto, N per leghe contenenti azoto e Ti per leghe contenenti Titanio.

L’acciaio inossidabile zincato è ottenuto depositando sulla superficie di un pezzo d’acciaio un sottile strato di zinco. Il procedimento di deposito, definito zincatura a caldo, consiste nell’immergere l’acciaio in una soluzione di zinco fuso o di sali di zinco, il che crea sulla superficie metallica un resistente strato protettivo, il cui spessore dipende dalla soluzione con zinco utilizzata.

L’acciaio inossidabile è una lega di acciaio e cromo (con concentrazione di cromo tra il 12% e il 17%). Il cromo viene utilizzato per una sua speciale caratteristica: quando ossida, infatti, l’ossido forma uno strato sottile, di pochi nanometri, che crea una patina protettiva per il restante metallo. L’acciaio cromo è resistente all’ossidazione, mentre l’acciaio zincato alla corrosione.